Se stai cercando su Google quali sono i top web host providers, per potervi aprire il tuo sito, ti sarai sicuramente imbattuto/a in una recensione di Siteground, il noto fornitore di servizi di web hosting americano.

Si tratta di un provider utilizzato e consigliato da personaggi come Andrea di Rocco, Dario Vignali, Marco Ronco e molti altri. Ma perchè tanti marketer famosi ne parlano così bene? E’ vero che è il migliore hosting provider? Questa è la domanda che mi sono posto anche io. Per rispondere l’ho ovviamente comprato ed usato per i miei siti per più di un anno (e lo uso tuttora), ed ecco che riporto la mia opinione su Siteground.

Le 3 caratteristiche che differenziano Siteground da tutti gli altri hosting provider

In sintesi, le caratteristiche che differiscono Siteground dagli altri website provider sono riassumibili in tre punti, come vanno dicendoci loro stessi all’interno del loro sito:

A

We are faster

“Siamo i più veloci”. Tra poco lo vediamo.

We are safer

“Siamo i più sicuri”. Si capisce che non sapevo che icona metterci si?

We have better support

“Abbiamo la migliore assistenza”. E’ dannatamente VERO.

L’hosting provider più veloce?

La prima cosa da capire è: perchè mi interessa che il mio sito abbia tempi di caricamento molto brevi?

E’ molto semplice. Se un sito non si carica entro i primi 4 secondi, il 60% dei visitatori lo abbandona; dopo i 6 secondi, oltre l’80%. E’ un dato spaventosamente alto, ma non è così strano se ci pensi, visto che oggi la gente non ha tempo, è frenetica e l’offerta su internet è così alta che se un sito non va, click e via su un altro.

Questa pessima situazione genera un altro effetto a cascata, ovvero, se la gente esce subito il tempo di permanenza medio del tuo sito si abbassa, e questo è un importante fattore di posizionamento per Google. Tradotto, se il tuo server è lento, non ti posizionerai mai in prima pagina per le parole chiavi che desideri.

Ci sono diversi fattori che concorrono al caricamento di una pagina. La prima cosa da considerare è ovviamente il suo peso in termini di megabyte. Le immagini vanno ben compresse ed è meglio non mettere video di sfondo. Dopodichè ciò che conta è la qualità del server, che deve sia inviarci la pagina richiesta, sia gestire le altre richieste in contemporanea, che siano di altri utenti o di altri server. Questi, nella mia esperienza, sono di gran lunga i due fattori principali responsabili della velocità di un sito. Poi ce ne sono anche altri: ad esempio del codice non ottimizzato (cosa che accade quando usi un tema non ottimizzato su WordPress), troppi iframe o richieste ad altri siti nella pagina, troppi plugin installati ecc.

Diciamo che se le pagine sono snelle e il server è buono, sei a cavallo.

Torniamo alla questione: SiteGround è davvero l’hosting provider più veloce?

In molte situazioni è stato così, e in generale si è dimostrato uno dei più veloci in assoluto. Ci sono molte variabili che concorrono in una domanda del genere, perciò vediamo alcuni test e cerchiamo di trarre delle conclusioni.

SiteGround deve la sua fama di velocista principalmente a due fattori. Il primo è l’ubicazione dei server europei, che trovandosi ad Amsterdam si appoggiano alla dorsale olandese, notoriamente una delle più veloci del mondo.

Secondo l’ultimo rapporto trimestrale di Akamai, azienda leader che vende connettività a livello mondiale, la situazione a livello mondo (top 10) è questa:

classifica-media-mbps-dorsali-mondo

Come vedi l’Olanda è al terzo posto in europa preceduta solamente da Svezia e Svizzera, ed è sesta a livello mondiale. Un bel risultato, decisamente, ma l’Italia?

Bisogna scorrere fino a pagina 36 del report di Akamai per scoprire che l’Italia è in 54esima posizione mondiale e ultima in Europa, con una banda media di 6,4 MBps. Si, ultima, se poi vogliamo considerare la Turchia come Europa allora penultima dai.

Questo è il motivo per cui scegliere un provider italiano sia meglio in assoluto in termini di prestazioni è una bufala. Un hosting provider localizzato in Olanda può sfruttare una banda mediamente 2 volte e mezzo più performante.

 

Siteground SuperCacher, il trucco finale

Il secondo motivo per cui SiteGround è un web hosting che va a razzo è il SuperCacher.

Questo algoritmo, disponibile a partire dal secondo piano di hosting condiviso, che è quello con cui consiglio di partire a chi è agli inizi, si occupa di trasformare le nostre pagine in un file HTML compresso che viene caricato dal server quando l’utente naviga sulla pagina del contenuto in questione.

Edoardo, che cosa complicata hai scritto!!!

Se hai pensato questo, ti spiego un attimo velocemente. Le pagine web, ad esempio su wordpress, vengono create dinamicamente ogni volta che tu ci navighi sopra: vieno preso l’head, il body, il footer, il foglio di stile (CSS) e unito tutto assieme. Questo implica uno spreco di tempo, in quanto ogni volta viene ricreata da zero una pagina.

Con SuperCacher, ma in generale con tutti i plugin di compressione e gestione della cache (una memoria di appoggio, diciamo) come ad esempio il famoso W3 Total Cache, le pagine vengono create la prima volta, poi salvate su sta memoria che si trova sul server chiamata cache e poi caricate direttamente da là. Il SuperCacher lavora in sinergia con il server di SiteGround, spingendolo a caricare contenuti fino a 4 volte più veloce.

 

[TEST VELOCITA’] SiteGround VS altri provider

Questo test mette a confronto SiteGround con Bluehost, HostGator, iPage, Fatcow, Justhost, AsmallOrange, InMotion, WebhostingHub, Arvixe, GoDaddy, GreenGeeks e A2Hosting e si basa sui tempi di caricamento dello stesso sito hostato sui diversi provider. I test sono con SuperCacher e senza. Ecco i risultati:

general_loading_speedgeneral_loading_speed_with_cache

Sarei stato molto curioso di sapere quali erano gli host 1 e 12, giusto per capire il peggiore e il meno peggio, ma comunque rimane il fatto che SiteGround è secondo senza SuperCacher e primo con SuperCacher (e di brutto).

 

Un mio test personale

La mia esperienza personale è stata molto buona. Mi ha fatto un mezzo miracolo su un sito di un cliente che non voleva rinunciare al video in apertura, la home del sito suddetto pesava oltre 10 mb e dovevo ridurne i tempi di caricamento da 8,02 secondi a meno di 4 (sic!). Il risultato è stato strepitoso: 3, 09 secondi! Ripeto: per caricare 10 MB di pagina!! Normalmente per realizzare la home di un sito si sta sotto i 2 mega, meglio se sotto l’1,5. Se vuoi provare da te, il sito è olimpiagym.org.

speed-test-olimpya-gym-org

 

SiteGround è sicuro? No perchè avevo Aruba ma mi entravano da tutte le parti…

Quella di Aruba è true story 🙂 Moltissimi dei miei clienti che utilizzavano tale internet provider service hanno avuto problemi di attacchi hacker. Ovviamente non sono attacchi eseguiti manualmente; per la rete girano tanti bot (tanti programmi automatici) che in automatico cercano di trovare una falla (backdoor) per entrare nel sistema del sito e manometterlo. Se per caso fossi un utente Aruba, magari presta attenzione a ciò che segue, non si sa mai…

 

Backup giornaliero e aggiornamenti automatici

Innanzitutto SG (per gli amici) si occupa di effettuare un backup quotidiano, il che vi torna utilissimo non solo in caso (remoto) di problemi di violazione del sito, ma soprattutto a me è servito per recuperare versioni del sito precedenti. La cosa è particolarmente utile quando magari install qualcosa che poi non andava e crea conflitto.

Per dire, se ti ricordi, quando hanno buttato fuori WordPress 4.5, per un errore di compatibilità, moltissimi temi non funzionavano più. Interi siti hanno smesso di essere visibili correttamente per 3-4 giorni, finchè le varie software house editrici dei temi in questione non hanno aggiornato la propria creatura alla nuova versione di WordPress. SiteGround aggiorna automaticamente i siti all’ultima versione del loro CMS disponibile, solitamente un’ottima cosa ma in quel frangente c’era questo problema.

Io all’epoca usavo Enfold come tema e per non mettere in down i siti ho scritto all’assistenza di SiteGround, che in 15 minuti mi hanno ripristinato il backup del sito al giorno prima. Fantastico.

 

Account isolation? What is this?

L’account isolation è una pratica veramente nobile che dovrebbero adottare tutti gli host provider.

Sostanzialmente, nella stragrande maggioranza dei casi i siti sono hostati sullo stesso, grosso computer. Condividono lo stesso server (shared host).

Questo ovviamente accade quando paghi cifre basse, sotto i 150€ all’anno di hosting: a cifre più alte puoi avere il tuo server privato.

Ma non divaghiamo; se stai cercando un hosting sicuramente comincerai da questi hosting shared. Ecco, quando uno dei siti dentro al server condiviso si infetta, rischia di infettare anche gli altri siti presenti nello stesso computer.

L’account isolation consiste nel tenere isolati i siti uno dall’altro, anche se presenti nello stesso server. Pochi ISP lo fanno veramente però. Sempre dallo stesso test effettuato precedentemente sui 12 hosting provider e SiteGround, puoi vedere che meno della metà dei 13 host considerati lo fa:

general_security_isolation

Ora, al di là del test, il fatto che ci sia è davvero una gran cosa perchè diminuisce molto il rischio di infezioni.

 

Capacità di sostenere il traffico

Vediamo ora SG a confronto con altri 12 host provider sul numero di chiamate al server (click) che riescono a gestire in due minuti.

Questa è un indicatore di performance, ma io la metto qui sotto sicurezza perchè esistono degli attacchi di alcuni bot particolari (Ddos) che si prefiggono di buttarti giù il sito simulando migliaia di accessi in pochissimo tempo. Guarda:

general_performance_speed general_performance_speed_cache

Come puoi vedere con il SuperCacher attivato, SiteGround può reggere qualsiasi cosa. Puoi stare tranquillo: che sia un attacco hacker o il tuo ultimo articolo che ha fatto il botto sui social, sei in una botte di ferro!

 

Ottimo per ecommerce

Grazie a queste caratteristiche di sicurezza e performance SiteGround è ideale per gli ecommerce.

Tuttavia, per un ecommerce sono previste ulteriori misure protettive che ormai sono lo standard richiesto dal mercato: è possibile acquistare un SSL (Secure Sockets Layer) privato per dare maggiore sicurezza ai propri clienti riguardo ai a pagamenti, così da garantire una connessione HTTPS durante le transazioni. Basta ordinare il servizio, provvederà il team di Siteground all’implementazione.

Se sei interessato a creare un sito di commercio elettronico sicuramente il pacchetto GoGeek è quello più adatto allo scopo, con certificato SSL gratuito e la conformità al PCI DSS (Payment Card Industry – Data Security Standard) già inclusa nel pacchetto.

 

Pronto assistenza SiteGround? Il mio gatto è finito sul tetto

Veniamo alla parte che preferisco: l’assistenza. Per me qui dentro c’è la summa della mentalità di un’azienda. Se un’azienda è intelligente, cura il supporto perchè sa benissimo che rappresenta la sua immagine definitiva: non ci sono prestazioni o plugin che tengano davanti un’assistenza scadente o latente.

SiteGround dichiara un’assistenza 24/24, 7/7, e il problema è che è così PER DAVVERO.

Mi è capitato un sabato notte all’una italiana di scrivere al supporto in chat  e con 15 persone davanti mi hanno risposto in meno di 5 minuti. Non so quanta esperienza hai avuto tu di assistenza con gli hosting provider italiani, ma io ne sono ancora sconvolto.

Per darti una misura della maniacalità con cui perseguono l’eccellenza in questa direzione, sappi che indicono (in puro stile americano, tra l’altro) un concorso interno, visibile sul loro forum, dove premiano il top supporter del mese con tanto di targa personalizzata.

assistenza-top-siteground

 

Assistenza in inglese? Oh no…

Il problema vero di SiteGround, almeno per noi italiani, diciamocelo subito visto che noi non ci piace girare attorno alle cose, è che è tutto in Inglese. Si, c’è un numero di telefono con prefisso italiano nella home del sito, ma vi risponderà comunque un operatore in lingua inglese, anche se non spenderete per la chiamata (è nazionale). Questa è la situazione al momento in cui scrivo, dato che, vista l’attenzione dell’azienda a questi dettagli, non mi stupirei stessero introducendo un membro italiano nel support team.

Anche io all’inizio ebbi paura, e il motivo non fu tanto la lingua: avrei potuto scrivere via chat, e con Google Translator mi sarei arrangiato a farmi capire. Il vero motivo del mio timore, e magari è anche il tuo, fu la scarsa conoscenza iniziale delle meccaniche di funzionamento di un server UNITA al fatto di dovermi spiegare nonostante questa carenza e pure in inglese.

Ad ogni modo è tutto panico inutile. C’è un comodissimo sistema di chat in cui vieni servito subito (massimo un paio di minuti di attesa, a qualsiasi ora) e in puoi metterci tutto il tempo che vuoi a comunicare quello che devi. Anche se sei uno che usa la tastiera con i due indici in verticale e batte un tasto al minuto, non ti preoccupare. Non sono lì solo per te, seguono anche altri in contemporanea, quindi non hai nessuno problema. Perciò coraggio, Google Translator, copia incolla e vai sereno.

La mia prima volta è stato davvero semplicissimo, e l’operatore molto paziente. Si capisce subito che hanno a che fare con utenti da tutto il mondo, con livelli diversi di comprensione della lingua. Perciò per quanto mi riguarda tutte le voci sull’assistenza di SG sono verissime: 10+.

%

Soddisfazione media assistenza SiteGround - Fonte: Nonne di tutta Italia

Ad ogni modo, proprio per aiutarti a superare questo scoglio (nel caso ne soffrissi) ti ho preparato una guida al backend di SiteGround, dove ti introduco all’interfaccia e ti spiego come contattare l’assistenza, cosa chiedere loro precisamente, ecc.

Spero ti possa essere utile.

Inoltre, ti ricordo che dall’altra parte c’è un’altra cosa da considerare, ed è il livello dell’assistenza degli altri hosting provider. In Italia avere un’assistenza 24/24 7/7 reale non è possibile, bisogna aprire dei ticket, non sai mai quando ti rispondono, SE ti rispondono…questa è la situazione generica. E’ comprensibile, l’assistenza costa, e allora aspettare ci sta, ma in alcuni casi è anche di scarsa qualità. Con Aruba, Tophost, Netsons ho avuto delle pessime esperienze in merito. Io sul server non rischierei, se hai un’urgenza meglio fare un poco di sforzo su Google Translator che rimandare a lunedi/martedi settimana prossima perchè è venerdi sera.

 

Compatibile con i principali CMS: WordPress, Joomla,  Magento, Drupa, Zencart, Prestashop

SiteGround è dotato del cosiddetto Cpanel, un pannello di controllo che permette di installare tutti i principali CMS tramite comodi autoinstaller con pochi click.

Ecco una breve videoguida all’installazione di WordPress in un click nel backend di SG:

 

SiteGround: costi, piani e offerte sconto

siteground-prezzi-sconti

Per creare un sito per monetizzare, che sia un ecommerce, un portale o quant’altro, ti serve necessariamente un hosting veloce ed affidabile.

Altrimenti non guadagnerai nè la fiducia dei tuoi utenti nè quella di Google, e senza un posizionamento SEO il tuo business durerà poco.

Un hosting con queste caratteristiche lo devi pagare almeno 150€ all’anno. E SiteGround, normalmente, lo pagheresti attorno quella cifra.

Come puoi vedere dall’immagine qui sopra, i piani base di hosting in sconto speciale per i primi tre anni sono 3: StartUp, GrowBig e GoGeek. Vediamo che di tutti e tre ci dà delle caratteristiche e il numero di visitatori medi supportati all’incirca.

 

Garanzia soddisfatto o rimborsato di 30 giorni

StartUp è il piano base per chi non è ancora molto convinto, onestamente non ha niente di particolare se non il prezzo molto ridotto. Può supportare fino 10,000 visitatori mese circa, ma manca il SuperCacher. Sei attorno i 50€ all’anno con la promozione.

GrowBig è il migliore per cominciare, in quanto ha tutte le feature che rendono grande SG, SuperCacher compreso. Ottimo per ogni tipo di sito, ecommerce compresi. Qui le cose iniziano a farsi veramente performanti! 8€ al mese per 12 fa 96€, quindi un prezzo decisamente al di sotto della media per quello che offre.

GoGeek è ideale per gli ecommerce con un certo volume di traffico. Supporta attorno i 100.000 visitatori mese.

Qualunque sia la tua scelta non temere: SiteGround da una garanzia soddisfatto o rimborsato della durata di 30 giorni. Se non ti trovi a tuo agio, puoi ottenere indietro il tuo denaro e annullare l’operazione.

 

Trasferimento Dominio gratuito

Se il tuo sito è già su un altro servizio di hosting, lo staff di SiteGround si occuperà di trasferirti gratuitamente il dominio e il sito dal tuo precedente provider, in maniera completamente gratuita.

Basterà contattare l’assistenza non appena loggati nel tuo nuovo account SG. Se hai dubbi scrivimi personalmente o chiedimi pure nei commenti, sarò lieto di aiutarti 🙂

 

Per chi è SiteGround? Se mi dici per tutti non ci credo…

Per mia personale esperienza, SG va benissimo per chi ha un sito, con delle ambizioni di crescita, o ne vuole aprire uno. Dico “con delle ambizioni di crescita” perchè come puoi vedere dall’immagine qui sopra, il piano GrowBig, che è quello veramente interessante per noi, costa 8€ al mese, che per 12 fanno 96€ all’anno.

Ora, un buon hosting viene almeno 150€ all’anno, qui siamo sotto ed abbiamo un ottimo hosting.

Allora: se sei uno che vuole l’hosting da 10€ all’anno lascia perdere. Vanno benissimo se vuoi un sito senza pretese, lento e facilmente bucabile lato server da virus e programmini hacker automatici. Per quello dico ambizioni di crescita. Per salire su Google ti serve un sito veloce, con una macchina server performante e sicura.

Per chi invece ha più siti, e cerca un server virtuale, opterei più per un buon hosting provider italiano, tipo Flamenetworks. Ma si parla di macchine che hostano 10 siti alla volta se non di più. Sul sito singolo, per me Siteground è la scelta migliore.

Quindi, se non rientri nei due casi precedenti, SiteGround per te è la scelta giusta!

 

Questa è la mia offerta per te: se comprerai SiteGround tramite un link presente in questo articolo, oltre ad usufruire dello sconto, ti aiuterò a installare WordPress personalmente via Skype. Vedrai che in 15 minuti avrai il tuo sito pronto! Quando hai acquistato scrivimi una mail riportandomi l’indirizzo che hai usato per registrarti su SG, poi indicami una data e un’ora a cui ti andrebbe bene per sentirci e fare il lavoro.

 

SiteGround, best website provider?

Se mi hai seguito fino (e ti ringrazio di ciò!) avrai capito che la risposta a questa domanda è data dalla risposta alla domanda: che risultati vuoi ottenere dal tuo sito? Vuoi monetizzare? Vuoi crescere? Vuoi espanderti?

Ti rimane solo una cosa da fare, provare! Segui il link qui sotto e potrai avere, per i primi 3 anni, dal 40 al 50% di sconto, a seconda del piano che scegli. E ricordati che c’è la garanzia soddisfatti o rimborsati per i primi 30 giorni!

Se ti è piaciuto l’articolo, o hai una qualsiasi domanda, lascia pure un commento qui sotto, ti aiuterò come posso.

 

VOTA QUESTO ARTICOLO

5/5 - (1 vote)
Share This